L’assunzione dell’incarico di Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP) è un passaggio fondamentale per garantire la sicurezza sul lavoro all’interno delle attività svolte nelle biblioteche ed archivi, in conformità con quanto stabilito dal Decreto legislativo 81/2008. Le biblioteche ed archivi sono luoghi che custodiscono e mettono a disposizione del pubblico documenti di grande valore storico, culturale e sociale. Tuttavia, queste istituzioni non devono trascurare l’importanza della sicurezza dei propri dipendenti e utenti. Il D.lgs 81/2008, noto come Testo Unico sulla Salute e Sicurezza sul Lavoro, stabilisce una serie di obblighi a cui le aziende devono adempiere al fine di prevenire incidenti sul lavoro e tutelare la salute dei lavoratori. Tra questi obblighi rientra anche l’assunzione del RSPP. Il RSPP ha il compito di identificare i rischi presenti all’interno dell’organizzazione, valutarli e proporre le misure necessarie per eliminarli o ridurli al minimo. In particolare, nel contesto delle biblioteche ed archivi, alcuni dei rischi più comuni possono essere legati alla movimentazione manuale dei libri o degli archivi cartacei, agli spazi angusti o sovraffollati che potrebbero ostacolare la circolazione, nonché all’utilizzo di scale o scaffalature instabili. Per svolgere al meglio il proprio ruolo, il RSPP deve essere una figura competente e qualificata. La normativa prevede che essa debba possedere specifiche conoscenze in materia di salute e sicurezza sul lavoro, acquisite attraverso un percorso formativo adeguato. È importante quindi selezionare con cura la persona da nominare come RSPP, valutando le sue competenze tecniche e conoscenze specifiche relative alle attività delle biblioteche ed archivi. Una volta nominato il RSPP, egli dovrà collaborare strettamente con l’azienda fornendo supporto nella redazione del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR), documento fondamentale per identificare i rischi presenti nell’ambiente lavorativo e stabilire le misure preventive da adottare. Il DVR dovrà tenere conto delle peculiarità delle biblioteche ed archivi, ad esempio considerando i materiali particolarmente sensibili o delicati che potrebbero richiedere precauzioni aggiuntive. Altri compiti affidati al RSPP includono la formazione del personale sulle procedure di sicurezza e l’organizzazione periodica di esercitazioni antincendio. Queste ultime sono particolarmente importanti nelle biblioteche ed archivi a causa della presenza di materiale altamente infiammabile come libri o archivi cartacei. In conclusione, l’assunzione dell’incarico di RSPP rappresenta un passaggio cruciale per garantire la sicurezza sul lavoro all’interno delle biblioteche ed archivi. È fondamentale selezionare una persona competente e qualificata che possa svolgere al meglio le proprie funzioni, collaborando con l’azienda per identificare i rischi specifici dell’ambiente di lavoro e adottare le misure preventive necessarie. Solo così sarà possibile tutelare la salute dei dipendenti e degli utenti, preservando allo stesso tempo il patrimonio culturale custodito dalle biblioteche ed archivi.